GameStop avrebbe potuto guadagnare cifre notevoli vendendo le proprie azioni durante i recenti avvenimenti, ma le leggi USA lo hanno impedito. Questo è quanto riporta Reuters, che spiega che la catena ha preso in considerazione l'idea di vendere le proprie azioni e si è anche registrata alla US Securities and Exchange Commission per una vendita di 100 milioni di dollari in azioni, ma ha infine deciso di non agire.
Secondo quanto segnalato, GameStop non ha potuto vendere le proprie azioni poiché ancora non aveva informato i propri investitori dei guadagni più recenti. Il SEC pretende che una compagnia abbia rilasciato tali informazioni prima di vendere le proprie azioni, ma i risultati finanziari dell'ultimo quarto di GameStop, terminato a gennaio, non erano stati completamente registrati.
Secondo Seeking Alpha, tali dati saranno condivisi all'incirca verso la fine di marzo 2021, includendo sia il 4° quarto dell'anno fiscale di GameStop (novembre - gennaio) che i risultati dell'intero anno fiscale. Secondo la fonte, i dati finanziari erano stati quasi completamente compilati prima della fine di gennaio 2021. Reuters fa notare che attualmente GameStop potrebbe vendere le proprie azioni, ma oramai il prezzo è calato significativamente. Dopo un picco di 483 dollari per azione, siamo tornati a valori più regolari, 51.10 dollari.
Tali guadagni avrebbero di certo aiutato la compagnia, che si trova da tempo in difficoltà, ma la situazione è meno drammatica del previsto. I più recenti risultati finanziari (agosto 2020 - ottobre 2020) segnalano una perdita netta di 19 milioni, un miglioramento rispetto agli 83 milioni dello stesso periodo del 2019, a loro volta in miglioramento rispetto ai 489 milioni di perdita del 2018.
Infine, vi segnaliamo che GameStop consegnerà le unità PS5 della prenotazione D3 la settimana prossima.