OnLive è infatti una "piattaforma" che consentirà ai giocatori di tutto il mondo di connettersi a server dedicati (tramite Pc, Mac e persino televisore) e giocare in remoto i prodotti videoludici di ultima generazione senza possedere un hardware idoneo a tale scopo. Chiaramente il servizio è pensato per un'utenza fornita di banda larga, che tramite OnLive potrà giocare a diverse risoluzioni a seconda della velocità della sua linea (quindi a 480p con una connessione a 1,5 mbps, e a 720p con una a 5 mbps), ad un framerate di 60fps e con un ritardo nella risposta dei comandi di un millisecondo (quantomeno a detta degli sviluppatori).
Per chi non possedesse (o non volesse usare) un Personal Computer per connettersi al servizio, è prevista anche la commercializzazione di un "decoder" per televisore, provvisto tra le altre cose di un joypad ispirato a quello delle console di ultima generazione.
E' chiaramente prematuro sbilanciarsi sul futuro di questo servizio, anche perché OnLive inizierà a funzionare solamente alla fine del 2009. Allo stato delle cose, tuttavia, non si può non constatare lo scalpore che la sua presentazione ha suscitato tra gli addetti ai lavori.
A seguire la tech demo mostrata a San Francisco: