miHoYo, sviluppatore di Genshin Impact, sta facendo causa al popolare sito cinese Bilibili, con l'obiettivo di accedere ai dati personali di 11 leaker del gioco free to play. Secondo quanto riportato da un sito di notizie cinese, il processo avrà luogo il 17 settembre. Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Prima di tutto, bisogna capire che tra miHoYo e Bilibili non vi sono reali problemi. Le due compagnie lavorano assieme da anni e miHoYo regolarmente organizza dirette streaming per Genshin Impact su Bilibili. Però, secondo le leggi della privacy cinesi, miHoYo non può direttamente chiedere a Bilibili informazioni private sugli utenti. Questi dati possono essere rivelati solo dalla corte. Per quanto motivo, miHoYo fa causa a Bilibili, con lo scopo ultimo di fare causa ai leaker.
L'obiettivo degli sviluppatori di Genshin Impact è di fermare 11 leaker che hanno preso parte alla Beta e hanno quindi infranto gli accordi di non divulgazione (NDA) o che hanno usato dei dipendenti miHoYo come fonte. Questi leaker non vanno confusi con i data miner che semplicemente usano quanto inserito da miHoYo nei codici di gioco per carpire qualche informazione aggiuntiva.
A livello commerciale, il vero danno per miHoYo proviene dai leak interni, più che dai leak dei data miner. I giocatori vogliono sempre poter sapere quali personaggi sono in arrivo poiché così possono decidere se mettere da parte le proprie gemme. miHoYo ha quindi iniziato ad annunciare in anticipo i personaggi in arrivo in Genshin Impact, così da limitare il bisogno di leak dei giocatori.
Ad esempio, Thoma, nuovo personaggio, è stato svelato ufficialmente per l'update 2.2, prima ancora dell'uscita del 2.1.