George R. R. Martin ha svelato in una nuova intervista al New York Times di non essere realmente stato coinvolto nella creazione delle ultime stagioni de Il Trono di Spade.
L'autore della serie fantasy ha affermato: "A partire dalla Stagione 5 e 6, e certamente nella settima e ottava, ero praticamente fuori dai giochi". Quando gli è stato chiesto perché fosse stato estromesso dallo show, Martin ha risposto: "Non lo so, dovreste chiedere a Dan [Weiss] e David [Benioff ]".
Si tratta di una differenza netta rispetto alle prime stagioni durante le quali Martin ha fatto da consulente, lavorando a vari aspetti de Il Trono di Spade, a partire dalla sceneggiatura e arrivando al casting. Il report afferma che David Benioff e D.B. Weiss hanno rifiutato di commentare.
Siamo certi che molti appassionati dei romanzi hanno percepito che la presenza di Martin è scemata nelle stagioni più avanzate de Il Trono di Spade. In passato, in ogni caso, Martin ha affermato di essere stato coinvolto "in conversazioni" legate al finale dello show.
"Non credo che il finale di Dan e Dave sarà molto diverso dal mio, viste le conversazioni che abbiamo avuto", aveva detto. "Ma potrebbero avere idee su alcuni personaggi secondari, potrebbero esserci grandi differenze. Non c'è modo di entrare in tutti i dettagli, tutti i personaggi minori, tutti i personaggi secondari".
Perlomeno, sappiamo che Martin ha lavorato al prequel, House of the Dragon. L'autore ha già visto il prodotto completo e ci ha anche detto cosa ne pensa.