Gina Carano, attrice che interpreta Cara Dune in The Mandalorian, è stata infine licenziata in tronco da LucasFilm e Disney e dunque sbattuta fuori dalla serie TV e possibili derivazioni future a causa di una serie di interventi sui social che hanno fatto parecchio discutere, comprese alcune frasi sugli ebrei che hanno sollevato un notevole putiferio.
Personaggio alquanto vulcanico e parecchio discusso, rispecchiando peraltro sia la combattente Cara Dune di The Mandalorian che il suo passato di lottatrice MMA, si è distinta spesso per interventi decisamente opinabili sui suoi canali social ufficiali, fino alla goccia che ha fatto traboccare il vaso emersa nelle ore scorse, con una dichiarazione sugli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale che ha spinto i vertici di LucasFilm e Disney a rescindere i contratti.
Il post in questione è stato cancellato dalla Carano, ma non prima di aver fatto partire un'enorme discussione online, scatenando chiare proteste da diverse parti. In sostanza, l'attrice ha paragonato l'olocausto degli ebrei durante il periodo della Germania nazista alla situazione attuale dei repubblicani in USA, vediamo cosa ha scritto:
Gli ebrei sono stati picchiati per le strade, non da soldati nazisti ma dai loro vicini... anche dai bambini. Poiché la storia viene modificata, la maggior parte delle persone oggi non si rende conto che prima di arrivare al punto in cui i soldati nazisti avrebbero potuto facilmente radunare migliaia di ebrei, il governo ha fatto in modo che i propri vicini li odiassero semplicemente per essere ebrei. Dove sarebbe la differenza dell'odiare qualcuno per le sue opinioni politiche?
Il discorso ha scatenato ovviamente parecchie controversie, soprattutto per il parallelismo decisamente ardito utilizzato per denunciare una presunta oppressione dei repubblicani, ma non è l'unico episodio di cui si è resta protagonista la Carano di recente. Piuttosto noti sono anche i suoi post sui complotti oligarchici dei grandi del pianeta, tutti impostati su un certo antisemitismo latente, e quelli in cui mette in guardia tutti dalla minaccia del comunismo incombente sul mondo.
Il comunicato di LucasFilm è piuttosto netto e chiarisce che l'attrice non avrà ulteriore spazio nel futuro di Star Wars: "Gina Carano non è attualmente impiegata da Lucasfilm e non ci sono piani per lei in futuro. I suoi post sui social media che denigrano le persone in base alle loro identità culturali e religiose sono abominevoli e inaccettabili".
A quanto pare, la questione stava maturando ormai da diverso tempo: "Stavano cercando una ragione per licenziarla da due mesi e quella di ieri è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso", ha affermato una fonte interna anonima a The Hollywood Reporter.