Confermando le indiscrezioni trapelate in rete ieri, Activision Blizzard ha annunciato che a partire da quest'estate i giochi della compagnia torneranno operativi in Cina, grazie a una nuova partership stretta tra Microsoft Gaming e NetEase.
Per chi non lo sapesse, a gennaio del 2022 Blizzard aveva sospeso le attività della maggior parte dei suoi giochi in Cina, tra cui World of Warcraft, Hearthstone, Warcraft III: Reforged, Overwatch 2, la serie StarCraft, Diablo 3 e Heroes of the Storm, in quanto l'accordo di licenza stipulato con NetEase era terminato senza che le parti raggiungessero un'intesa per rinnovarlo. All'epoca la decisione destò clamore, considerando che i giochi Blizzard vantavano decine di milioni di giocatori attivi solo in Cina.
Evidentemente con l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft le cose sono cambiate, con la compagnia di Redmond ben disposta a tornare al tavolo delle trattative con NetEase. Il nuovo accordo permetterà agli utenti in Cina di tornare a giocare a partire dalla prossima estate a tutti i giochi precedentemente disponibili.
Altri giochi NetEase potrebbero arrivare su Xbox e altre piattaforme
Nello stesso comunicato, Microsoft ha annunciato di aver stretto anche un secondo accordo in cui le due compagnie si impegnano a "esplorare la possibilità di portare nuovi giochi NetEase su console Xbox e altre piattaforme".
In precedenza le due aziende avevano unito le forze per la pubblicazione della versione console di Naraka: Bladepoint su Xbox e nel catalogo di Game Pass, dunque supponiamo che in futuro potremmo assistere ad ulteriori collaborazioni di questo genere.
Un possibile candidato, ad esempio, potrebbe essere Project Mugen, l'ambizioso action GDR open world in stile anime con ambientazione urbana presentato lo scorso anno e per il momento previsto solo per mobile, PC e console PlayStation.
"Blizzard e NetEase hanno svolto un lavoro incredibile per rinnovare il nostro impegno nei confronti dei giocatori: gli universi di Blizzard hanno fatto parte della vita dei giocatori della regione per molti anni", ha detto Phil Spencer, il boss della divisione gaming di Microsoft.
"Restituire i leggendari giochi di Blizzard ai giocatori in Cina e allo stesso tempo esplorare modi per portare altri nuovi titoli su Xbox dimostra il nostro impegno a portare più giochi a più giocatori in tutto il mondo", ha dichiarato Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming.