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I giochi Netflix hanno superato i 210 milioni di download, GTA: San Andreas primo in classifica

Stando alle ultime rilevazioni, i giochi mobile disponibili per gli abbonati a Netflix hanno superato quota 210 milioni di download, e di questi 36,6 milioni vanno attribuiti agli episodi di GTA: ecco la classifica.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   10/09/2024
L'artwork di GTA: San Andreas

Stando alle ultime rilevazioni, i giochi Netflix hanno superato i 210 milioni di download, e di questi ben 36,6 milioni vanno attribuiti agli episodi della serie Grand Theft Auto, con San Andreas a guidare la classifica.

  1. GTA: San Andreas - 25,2 milioni
  2. Storyteller - 15 milioni
  3. Spongebob: Get Cooking - 10,7 milioni
  4. Bloons TD 6 - 10 milioni
  5. Too Hot to Handle - 8,98 milioni
  6. Football Manager 2024 Mobile - 8,92 milioni
  7. GTA: Vice City - 7,8 milioni
  8. Asphalt Xtreme - 6,2 milioni
  9. Stranger Things: 1984 - 5,95 milioni
  10. Farming Simulator 23 - 5,8 milioni

Come sappiamo, sono ormai alcuni anni che Netflix ha introdotto nel proprio catalogo una serie di mobile game accessibili gratuitamente dai suoi abbonati, e a vedere i numeri pare proprio che l'iniziativa abbia riscosso finora un ottimo successo.

Dopo San Andreas, nella top 10 troviamo l'avventura Storyteller di Annapurna, il coloratissimo SpongeBob: Get Cooking di Tilting Point, Bloons TD 6 di Ninja Wiki e Too Hot to Handle di Nanobit a completare le prime cinque posizioni.

Sempre per quanto concerne il capitolo della serie Grand Theft Auto, il suo è un successo duraturo: solo negli ultimi trenta giorni il gioco è stato scaricato oltre un milione di volte dagli abbonati a Netflix.

Un'ottima occasione per il mercato mobile

Portare numerosi mobile game nel catalogo di Netflix ha consentito alla piattaforma di irrobustire la propria offerta agli occhi degli utenti, ma soprattutto ha rappresentato un'importante occasione per il mercato dei titoli per iOS e Android.

L'originale Storyteller di Annapurna
L'originale Storyteller di Annapurna

Questo tipo di opportunità consente infatti agli sviluppatori di risparmiare le risorse solitamente dedicate agli aspetti legati alla monetizzazione, nonché tutto ciò che ruota attorno al formato free-to-play, per portare sulla piattaforma esperienze premium, prive di microtransazioni.