I videogiochi sono grande fonte di ispirazione, anche per il mondo del cinema. Il regista di Prey - Dan Trachtenberg - ha affermato che God of War è una delle fonti di ispirazioni per l'arma della protagonista del film - Naru - e per lo scudo del Predator.
Come facilmente intuirà chi ha visto il film, il riferimento è all'ascia e allo scudo di Kratos. L'arma dello Spartano può essere lanciata e richiamata; in modo simile, la protagonista di Prey - nel corso del film - impara a lanciare e tirare verso di sé con l'ausilio di un laccio la propria arma.
Per quanto riguarda lo scudo di Predator, in modo simile a Kratos, il mostro cacciatore di Prey lo porta sull'avambraccio e lo apre all'occorrenza. La somiglianza con lo strumento di Kratos è facile da notare.
L'informazione è stata condivisa parlando con CassiusLife, come potete vedere nel video qui sopra. "Era lo scudo del Predator (a essere ispirato allo scudo di Kratos) e il tomahawk creato da Naru (è ispirato all'ascia di Kratos), perché lo lancia e lo tira indietro, era molto ispirato dal fatto che ho giocato tale titolo [God of War]". Nel video sopra sono presenti alcune scene del film, che mostrano lo scudo e il tomahawk. Il regista conferma poi di essere eccitato per l'arrivo di God of War Ragnarok.
Prey ha anche un altro collegamento con i videogiochi: il regista ha infatti scelto la compositrice del film dopo aver giocato ad Assassin's Creed Valhalla.
Prey è disponibile in Italia tramite Disney+, in streaming. Il film è ambientato nel 1719 e vede Naru, giovane Comache, che cerca diventare una cacciatrice, a dispetto dei limiti sociali imposti dalla tribù che la vuole guaritrice e non guerriera. Naru inizia un gioco di preda e predatore con un cacciatore meglio armato, Predator.