L'annuncio dei rinvii di Starfield e Redfall è stata una brutta sorpresa per molti giocatori e che conferma un'amara verità: nessuna data di uscita è davvero certa, specialmente considerando la situazione mondiale e le difficoltà nel realizzare titoli tripla A. A ribadire questo concetto è stato Jason Schreier, giornalista di Bloomberg e noto per la sua rete di contatti nell'industria videoludica, che in risposta a un utente ha spiegato che non può confermare con sicurezza se God of War Ragnarok verrà rinviato o meno, aggiungendo che il concetto si applica in realtà a qualsiasi gioco in uscita.
Alla domanda "sei sicuro che God of War: Ragnarok uscirà nel 2022?", Schreier ha risposto: "Assolutamente no. Nessuno dovrebbe essere sicuro delle date di pubblicazione dei videogiochi fino a una settimana prima dell'uscita".
Successivamente un utente ha fatto notare al giornalista di Bloomberg che circa un mese e mezzo fa aveva dichiarato che la prossima avventura di Kratos e Atreus non sarebbe slittata al 2023. Di tutta risposta, Schreier ha fatto notare che in realtà quell'affermazione era una sua opinione, di cui è ancora convinto, ma che lo sviluppo dei videogiochi è turbolento e che quindi fondamentalmente tutto può accadere.
"Qualcuno mi aveva chiesto se penso che God of War verrà rinviato al 2023. Io ho risposto "no". E tuttora lo penso. Ma è molto diverso da me che dico "il gioco uscirà quest'anno". Lo sviluppo dei giochi è troppo turbolento per fare affermazioni del genere".
Il ragionamento di Schreier non fa una piega, purtroppo. Tutti i giochi sono a rischio rinvio, chi più e chi meno, anche quelli che hanno la "data di uscita scritta con l'inchiostro, non con la matita", citando le parole di Todd Howard su Starfield.
I rinvii nell'industria videoludica sono sempre stati una costante e sono aumentati negli anni di pari passo con le difficoltà sempre più crescenti per lo sviluppo di progetti tripla A da centinaia di milioni di dollari. Negli ultimi due anni tuttavia la situazione si è ulteriormente aggravata a causa del Covid, che ha messo in difficoltà praticamente qualsiasi software house.
Anche nel 2022 abbiamo visto rinvii importanti tra cui quelli di S.T.A.L.K.E.R. 2 (prima ancora della guerra in Ucraina), Suicide Squad: Kill The Justice League, Forspoken e The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2, e come già discusso in un Parliamone probabilmente nel corso dell'anno ne verranno annunciati molti altri.
Questo significa che God of War: Ragnarok verrà rinviato? Come Schreier lo riteniamo improbabile, specie considerando che era previsto inizialmente nel 2021 e le promesse di Sony e il team di sviluppo, ma al tempo stesso non ci mettiamo neppure la mano sul fuoco.