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Google: 18 miliardi di dollari l'anno ad Apple per essere il motore di default dei suoi apparecchi

Stando a un nuovo report del New York Times, Google pagherebbe ben 18 miliardi di dollari ogni anno ad Apple per essere il motore di ricerca di default.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   27/10/2023
Google: 18 miliardi di dollari l'anno ad Apple per essere il motore di default dei suoi apparecchi

Stando a un recente report del New York Times, Google pagherebbe la bellezza di 18 miliardi di dollari ad Apple per rimanere il motore di ricerca di default dei suoi apparecchi. La cifra sarebbe annuale.

Una strategia ambigua

Già in passato la società Bernstein aveva stimato una accordo tra le due compagnie per una cifra oscillante tra il 10 e i 20 miliardi di dollari, ma ora il giornale americano ha fornito un numero preciso, oltretutto riferendolo al 2021, l'anno in cui lo strumento di ricerca Spotlight ha iniziato a dare risultati simili a quelli del motore di ricerca della casa di Mountain View.

Comunque sia, la cifra non sarebbe servita solo al mantenimento della posizione di Google, ma anche a frenare Apple nell'avanzare nella realizzazione del suo motore di ricerca. A dirlo sarebbero dei documenti interni visionati dal New York Times, in cui si parla chiaramente di come Google avesse tra i suoi obiettivi quello di frenare Apple dal fargli concorrenza diretta, indebolendo Spotligh e facendo affermare Chrome su Safari tra i browser.

Appreso tramite studi specifici che se gli utenti hanno la possibilità di personalizzare le opzioni predefinite del loro apparecchio, lo fanno volentieri, Google ha forzato la mano cercando di sfruttare il Digital Markets Act, legge dell'Unione Europea mirante ad aumentare la concorrenza nel settore tech. Google ha stimato che gli utenti Chrome su iPhone potrebbero triplicare, se gli venisse data la possibilità di scegliere il suo browser come predefinito.

Insomma, la partnership tra Google e Apple, che va avanti da anni, sembra un sistema adottato dalle due compagnie per controllarsi a vicenda, facendosi continui sgambetti lungo la strada.