Google crede molto nell'intelligenza artificiale e in un software in grado di accompagnare la vita degli utenti a più livelli, a tutte le ore del giorno (e della notte), e sembra che Google Assistant stia ripagando abbondantemente le aspettative della società. Google Assistant, lo dice il nome stesso, è l'assistente virtuale di Google: disponibile già praticamente su tutti gli smartphone, è in grado di "conversare" con l'utente rispondendo alle sue varie richieste.
Dal punto di vista dei dispositivi smart home Google Assistant è sempre più utilizzato, cresce ad un ritmo vertiginoso: basti pensare che all'inizio del 2018 supportava "appena" 1500 dispositivi, che a maggio erano diventati 5000. Ad Ottobre 2018 Google Home ha confermato che ormai l'assistente virtuale della società è compatibile con più di 10.000 dispositivi, per un ecosistema in continua connessione in cui dialogano elettrodomestici, lampade, televisori, smartphone e tanto altro.
Insomma, sarà sempre più possibile e diffuso il dialogo con i propri strumenti e con oggetti appartenenti alla vita di tutti i giorni: per accendere una luce in salotto tra qualche anno sembra che basterà chiederglielo. Google Home e Google Assistant, ad ogni modo, continueranno a guardarsi bene dal loro diretto concorrente, Amazon Alexa, che sta segnando a sua volta ottime vendite.
