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Google Chrome diventa sempre più intelligente, ma l'IA Gemini potrà "spiare" la vostra cronologia?

Google annuncia l'integrazione dell'IA di Gemini nella cronologia di Chrome, permettendo di cercare pagine web utilizzando il linguaggio naturale. Ma la privacy è garantita?

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   02/08/2024
Il banner per il controverso aggiornamento di Google Chrome

Google sta facendo un ulteriore passo avanti nell'integrazione dell'intelligenza artificiale nel suo browser Chrome. Presto gli utenti potranno interrogare la propria cronologia di navigazione utilizzando il linguaggio naturale, come se stessero parlando con un assistente virtuale. Ad esempio, sarà possibile chiedere a Chrome di trovare "quella pagina Amazon su un'affettatrice che ho visitato la settimana scorsa", e l'IA si occuperà di recuperarla.

Questa nuova funzionalità, inizialmente disponibile solo su desktop e negli Stati Uniti, sarà attiva di default, ma gli utenti potranno disattivarla in qualsiasi momento. La ricerca nella cronologia tramite IA non funzionerà in modalità incognito, garantendo un ulteriore livello di privacy.

Un esempio di come potrebbe essere una ricerca del futuro su Google Chrome
Un esempio di come potrebbe essere una ricerca del futuro su Google Chrome

Google è consapevole che questa funzionalità implica l'analisi della cronologia di navigazione dell'utente, dati estremamente personali. L'azienda assicura però che questi dati non verranno utilizzati per addestrare i propri modelli di IA. Tuttavia, le informazioni dovranno comunque essere elaborate e trasmesse sul cloud, sollevando interrogativi sulla possibilità di effettuare queste operazioni localmente su dispositivi come i Copilot Plus PC.

Oltre alla ricerca nella cronologia tramite IA, Google ha annunciato altre due novità per Chrome: l'espansione di Google Lens dal mondo mobile alle piattaforme desktop e un comparatore di schede che permette di confrontare prodotti presenti in due tab diverse, ottenendo un riepilogo delle specifiche chiave, valutazioni, prezzi e altro ancora.

L'utilizzo di dati sensibili come la cronologia di navigazione solleva però inevitabili questioni legate alla privacy: Google sembra impegnata a garantire la protezione dei dati degli utenti, ma resta da vedere come questa nuova funzionalità verrà accolta dal pubblico e quali saranno le sue implicazioni a lungo termine.

Voi che cosa ne pensate? Terreste la funzione attiva oppure preferireste usare la navigazione tradizionale? A proposito di aggiornamenti, anche Google Maps e Waze si sono aggiornate, con novità che rendono le due app ancora più utili.