Forse non tutti gli utenti ne sono al corrente, ma la modalità incognito di Google Chrome a volte è molto meno efficace di quanto potrebbe sembrare: per questo motivo la società di Mountain View ha intenzione di potenziarla nel breve periodo. La modalità incognito di Google, insomma, diventerà più utile.
Sebbene la modalità incognito di Google Chrome al momento sia in grado di disconnettere automaticamente l'utente da tutti i propri account Google, Amazon, eBay, Facebook e molti altri ancora, ci sono alcuni metodi grazie ai quali gli sviluppatori sono in grado comunque di individuare la presenza di un utente. Uno dei metodi più efficaci è quello che prevede l'accesso al FileSystem API, solitamente disattivato quando si passa alla modalità incognito di Google Chrome; non potendo accedere a questo elemento, automaticamente il sito intuisce che l'utente stesso è in modalità incognito.
Google ha intenzione di risolver questo problema alla radice, rimuovendo direttamente il FileSystem API e generandone uno virtuale all'occorrenza (cioè quando viene attivata la modalità incognito). Il miglioramento della navigazione in incognito di Google Chrome arriverà a disposizione di tutti gli utenti con Chrome 76, vi terremo aggiornati.
