Un vecchio luogo comune vorrebbe la propria privacy sempre a rischio su internet, e sicuramente nella maggior parte dei casi è così, basti dare un'occhiata a tutti gli scandali sollevati negli ultimi mesi del 2018 dove nessuna azienda tra le più grandi al mondo ne è uscita "pulita". Ma siamo davvero così sicuri che invece, durante la vita "reale" di tutti i giorni, mentre andiamo per negozi, nessuno ci stia tracciando o osservando? Un nuovo scandalo che riguarda Google e Mastercard proverebbe il contrario.
Google potrebbe aver tracciato gli acquisti "offline" di parecchi utenti, tramite l'aiuto di Mastercard, con l'obiettivo di verificare l'efficienza delle sue inserzioni pubblicitarie online sulla vita quotidiana: un accordo tra le due società che ha richiesto oltre 4 anni di trattative. L'operazione dei due colossi era piuttosto semplice: i clienti che con il proprio account Google erano sottoposti a determinate pubblicità online venivano poi monitorati per alcuni mesi, e Mastercard si accertava se comprassero o meno quel determinato prodotto nei negozi fisici.
Naturalmente nessuna delle due società aveva avvisato i propri clienti degli acquisti monitorati o tracciati, e adesso che la questione è diventata di dominio pubblico si sono affrettati a dichiarare che tutte le informazioni raccolte sono anonime, e che sarebbe impossibile identificare gli acquirenti (e questo sembra un po' un paradosso, in realtà). Google ha comunque evitato di rispondere alle domande relative all'accordo con Mastercard.
Google e Mastercard hanno tracciato gli acquisti offline dei propri utenti?
Altra brutta notizia per la questione privacy, anche fuori dal mondo di internet: Google e Mastercard potrebbero aver tracciato molti acquisti nei negozi