Secondo alcune ricostruzioni da parte di Kotaku, la chiusura degli studi interni di Google Stadia sarebbe arrivata come un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Solo un settimana prima dell'annuncio, infatti, il vice presidente e general manager di Google Stadia Phil Harrison aveva elogiato il team per i grandi progressi fatti.
Una mail che ha preceduto di pochi giorni diversi licenziamenti, che avrebbero fatto infuriare, comprensibilmente, gli impiegati. Che adesso vogliono fare chiarezza su questa mancanza di limpidezza da parte del management di Stadia.
"[Stadia Games and Entertainment] ha fatto grandi progressi costruendo un team diversificato e talentuoso, creando una forte lineup di giochi esclusivi per Stadia", ha scritto Phil Harrison il 27 gennaio 2021, esattamente 5 giorni prima aver comunicato la chiusura dei team interni e la cancellazione delle esclusive. "Confermeremo a breve il piano di investimenti per la strategia di SG&E, e attraverso la sua pubblicazione informeremo la divisione SG&E riguardo al 2021 e gli obiettivi e i risultati chiave da raggiungere".
Peccato che quei piani fossero la chiusura completa della divisione, con licenziamenti annessi. Una cosa che non sembra essere andata giù a Jade Raymond che ha pubblicato un messaggio di commiato piuttosto toccante.
Adesso gli impiegati di Stadia, che hanno ricevuto la comunicazione più o meno in contemporanea con la stampa, vorrebbero "avere una spiegazione dalla dirigenza," dice una fonte interna. "Anche perché avevamo avuto rassicurazione per una durata pluriennale del progetto."
Come andrà a finire? Nel frattempo Google non ha voluto commentare la situazione con Kotaku. Noi vi terremo aggiornati.