Gran Turismo 7 non è "pronto per gli eSport", ha riferito Valerio Gallo, il quale ha annunciato di voler abbandonare il gioco Polyphony Digital finché non saranno risolti i vari problemi che lo affliggono, e si tratta di una valutazione di un certo rilievo, considerando che viene dal Campione del Mondo alle Nations Cup di GT Sport.
"Mi prendo ufficialmente una pausa da tutto finché Gran Turismo 7 non sarà un gioco adatto ad essere giocato e pronto per gli eSport", ha scritto Gallo su Twitter nei giorni scorsi. L'idea è che il pilota virtuale abbia voluto lanciare soprattutto un messaggio a Polyphony Digital, in modo da spingere gli sviluppatori a risolvere i problemi che affliggono la componente online del gioco.
"Sono onestamente preoccupato per il futuro di Gran Turismo 7", aveva scritto in precedenza Gallo, sostenendo che il nuovo capitolo sembrava "non essere più divertente, non motivando a giocare", facendo eco a critiche arrivate anche da altri streamer noti nell'ambito dei racing e di Gran Turismo in particolare, come Steve Alvarez Brown.
Bisogna notare come queste proteste riguardino in questo caso la componente online di Gran Turismo 7 e in particolare gli elementi che tendono maggiormente all'eSport, dunque si tratta di un frangente diverso rispetto alle polemiche scaturite dalla politica sulla progressione e i prezzi delle auto in-game, e magari riguarda aspetti che vengono colti in misura minore dai giocatori "standard".
Secondo alcuni pro player, le varie patch applicate finora hanno finito per penalizzare la componente multiplayer online che sembra meno curata rispetto al resto, con server che risultano più instabili e problematici rispetto a quanto visto anche in Gran Turismo Sport. Tra gli elementi oggetto di maggiori critiche da parte di questi piloti virtuali ci sono la gestione delle lobby online, il bilanciamento e la stabilità dell'esperienza di gioco sui server.