Arrowhead Game Studios, lo sviluppatore della hit Helldivers 2, ha un nuovo CEO. Si chiama Shams Jojani e va a sostituire Johan Pilestedt, uno dei fondatori della compagnia. Quest'ultimo rimarrà nei ruoli di direttore creativo e presidente. Come mai questo cambio al vertice? Lo ha spiegato Pilestedt stesso in un'intervista concessa a GamesIndustry.biz: un CEO dedicato gli darà più tempo per concentrarsi sullo sviluppo, perché gli toglierà le incombenze burocratiche.
"Stavo pensando al futuro di Arrowhead, ai giochi che realizzeremo e alla gestione dell'organizzazione oltre i centoventi sviluppatori che abbiamo attualmente", ha detto Pilestedt. "Mi sono reso conto che gestire un'organizzazione di oltre cento persone, a prescindere da quanto diventerà grande, significa dover scegliere tra approfondire il mio amore per lo sviluppo di giochi o seguire il percorso aziendale".
Quindi ha spiegato: "Nell'ultimo anno, prima del lancio di Helldivers II, sono stato più attratto dal lato commerciale, non potendo concentrarmi così tanto sul lato creativo. Questo mi ha fatto capire che dovevo prendere delle decisioni, sia per il successo dell'azienda che per me stesso". Così è stato contattato Jojani e gli è stato chiesto se fosse interessato a diventare CEO di Arrowhead. La risposta è stata positiva, come avrete capito. Pilestedt comunque non ha negato di aver pensato a lungo sul da farsi: "Dopo alcune riflessioni e una profonda ansia nel pensare a come sarebbero potute andate le cose, sono finalmente giunto alla conclusione che dovevo seguire il mio cuore. Non è giusto solo per me, ma lo è anche per l'organizzazione. Ritengo che avere un CEO riluttante non è qualcosa che funziona ".
Chi è Shams Jojani?
Come accennato, Jorjani viene da Paradox Interactive, dove è stato Chief Business Development Officer, Vicepresidente dello sviluppo commerciale e Vicepresidente dei prodotti. È anche presidente del consiglio di amministrazione e investitore nell'editore indipendente Hooded Horse e investitore in CULT Games.
Jorjani di suo vuole agire per supportare gli sforzi creativi di Arrowhead, aiutando Pilestedt e il team a raggiungere gli obiettivi prefissati. Di suo porterà organizzazione e leadership, ossia "quello che ho fatto in Paradox, dove sono entrato come l'ultima ruota del carro e poi ho contribuito a far crescere l'azienda nel colosso che è diventata... riguardava l'organizzazione, la leadership e l'attenzione al business." Insomma, si occuperà delle occorrenze noiose ma necessarie nella gestione di un'azienda, togliendole di mano a Pilestedt, che potrà concentrarsi sul resto.