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I processori Intel Core in uscita nei prossimi anni aumenteranno esponenzialmente le performance IA

Pat Gelsinger, CEO di Intel, ha tracciato durante una chiamata con gli investitori quello che sarà il futuro dell'IA per Intel.

NOTIZIA di Maicol Calegari   —   27/01/2024
I processori Intel Core in uscita nei prossimi anni aumenteranno esponenzialmente le performance IA

Il mondo dell'intelligenza artificiale è diventato da ormai qualche mese uno dei topic fondamentali su moltissimi aspetti della vita quotidiana e non esiste praticamente nessun dettaglio della nostra vita che ormai non veda l'adozione, più o meno marcata, di alcune soluzioni di IA.
L'informatica non fa eccezione e per chiunque abbia seguito le presentazioni del recente passato non avrà potuto non notare una sempre maggiore importanza dell'IA, che si sta facendo via via sempre più strada anche all'interno dell'industria dell'IT.
Intel, ovviamente, non può che seguire da vicino e con enorme interesse questa evoluzione tecnologica e proprio durante una chiamata con gli investitori il CEO, Pat Gelsinger, ha condiviso alcuni dettagli circa le performance che Intel riuscirà a integrare nei prossimi processori Intel Core che vedremo arrivare sul mercato da qui al 2025.

IA a tutta forza

La roadmap delle CPU Intel Core del prossimo futuro
La roadmap delle CPU Intel Core del prossimo futuro

La roadmap Core Intel di cui abbiamo avuto notizie circa le performance IA è quella di prossima adozione: quindi tutti i processori Core dalla famiglia Arrow Lake alla famiglia Panther Lake, passando per Lunar Lake.
Queste tre famiglie accompagneranno Intel fino al 2025 (inoltrato?) e Gelsinger non si è risparmiato nello stuzzicare gli investitori con dettagli davvero "succulenti": parliamo di incrementi di performance davvero esorbitanti da una generazione all'altra.
Da quanto condiviso da Gelsinger apprendiamo che Arrow Lake e Lunar Lake dovrebbero offrire un incremento prestazionale di 3 volte superiore rispetto a quanto disponibile ora e che l'arrivo di Panther Lake sui PC desktop e notebook del 2025 coinciderà con un ulteriore raddoppio delle performance.
Va segnalato che incrementi così importanti da una generazione all'altra indicano lo stato tutto sommato embrionale dell'implementazione di questa tecnologia e che una volta raggiunta una maggiore maturità i salti tecnologici torneranno giocoforza su range più ristretti.

Una sfida tecnologica senza esclusione di colpi

La rodmap dei nodi produttivi di Intel
La rodmap dei nodi produttivi di Intel

Gelsinger non ha chiaramente condiviso solo dettagli sull'IA, ma ha dato spazio anche a soluzioni più specifiche per il (remunerativo) mondo datacenter e sulle soluzioni che presto si vedranno disponibili anche in quel frangente. Va detto che il mercato datacenter è un mercato che se agli occhi dei consumatori rimane piuttosto invisibile è invece per i produttori e gli operatori un mercato tra i più importanti: le possibilità di profitto solo molto alte e i progetti che si riescono a vincere danno modo di creare un enorme flusso di cassa per le aziende coinvolte.
Come abbiamo avuto modo di scrivere pochi giorni fa i prossimi processori Intel Core di 15° generazione Arrow Lake potrebbero perdere la tecnologia Hyper-threading, che è con noi ormai dal 2002 e fatica a tenere il passo con la struttura ibrida di Intel, in funzione dell'uso della tecnologia Rentable Unit che dovrebbe gestire in modo ottimale l'uso di P-Core ed E-Core.
Uno dei punti su cui Intel ha lavorato per ammortizzare il plausibile abbandono di una tecnologia così importante e garantire al contempo il doveroso salto prestazionale è il processo produttivo: Gelsinger ha confermato che il nodo 18A è ormai pronto e che questo sarà il successore del nodo 20A che sarà invece utilizzato sulle CPU Arrow Lake che dovrebbero arrivare entro fine anno.