IGN Entertainment ha acquistato il gruppo editoriale inglese Gamer Network, che include siti come Eurogamer, GamesIndustry.biz, VG247, Rock Paper Shotgun e Dicebreaker. Come conseguenza dell'acquisizione sono stati effettuati alcuni licenziamenti.
Oltre alle testate appena elencate, il Gamer Network possiede quote di siti come Digital Foundry, Outside Xbox e il network Hookshot, che a sua volta include Nintendo Life, PushSquare, PureXbox e Time Extension.
Non rientrano invece nell'acquisizione gli eventi EGX e MCM, nonché il brand digitale Popverse, che resta di proprietà di ReedPop. Si tratta, ad ogni modo, di un'operazione clamorosa se consideriamo il colosso che ne viene fuori.
IGN Entertainment è infatti già proprietaria di IGN, MapGenie, HowLongToBeat e Humble Bundle. Il gruppo è di proprietà di Ziff Davis, un'azienda americana che possiede numerose altre testate e che nel 2018 poteva già contare su qualcosa come 117 milioni di lettori in tutto il mondo.
Il trend delle acquisizioni conquista anche la stampa?
Negli ultimi anni abbiamo assistito a numerose acquisizioni per quanto concerne team di sviluppo e publisher, con l'ultima e più importante rappresentata dall'acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft per circa 70 miliardi di dollari.
Chissà, magari quel tipo di operazione ha ispirato anche IGN Entertainment, che con questo investimento ha voluto consolidare ulteriormente la propria posizione a livello internazionale, ribadendo il proprio ruolo di attore principale del settore.
L'altra faccia della medaglia è purtroppo rappresentata dai già citati licenziamenti, con alcuni ormai ex collaboratori del Gamer Network che hanno cominciato a pubblicare annunci sui social al fine di trovare una nuova occupazione.
