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Il nuovo Battlefield si mostra in una prima immagine: ambientazione, periodo d'uscita e altri dettagli svelati

Vince Zampella ha svelato qualche elemento sul nuovo Battlefield in una recente intervista, parlando di ambientazione, caratteristiche generali del gameplay e altro.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   16/09/2024
Un'immagine dell'ultimo Battlefield

In un'intervista pubblicata da IGN, Vince Zampella di Respawn ha parlato in maniera più approfondita del nuovo Battlefield in sviluppo, svelando anche una prima immagine ufficiale del gioco oltre che l'ambientazione e il periodo di uscita previsto.

L'idea principale alla base di questo nuovo capitolo è il fatto di tornare alle origini e agli elementi basilari della serie, dunque recuperando le caratteristiche più distintive dello sparatutto multiplayer di Electronic Arts.

L'ambientazione sarà moderna anche in questo caso, con un ritorno alle mappe da 64 giocatori contemporaneamente online, ovvero uno degli elementi identificativi di Battlefield.

Ritorno alle origini per Battlefield

Tra le altre caratteristiche tradizionaliste, il gioco recupererà il sistema basato sulle classi, anche in questo caso riprendendo uno degli elementi distintivi del gameplay della serie.

La prima immagine concept art del nuovo Battlefield
La prima immagine concept art del nuovo Battlefield

Per quanto riguarda il periodo di uscita, gli sviluppatori al momento puntano al 2025, ma non ci sono ancora informazioni precise al riguardo.

In base a quanto riferito anche da altre informazioni, ma in questo caso giunte non in maniera ufficiale (riportate però dall'affidabile giornalista Tom Henderson su Insider-Gaming), il nuovo Battlefield dovrebbe avere due modalità principali con una classicamente Battle Royale e un'altra chiamata Gauntlet, che vede le squadre impegnate in missioni incentrate sul completamento di vari obiettivi, con un punteggio collegato a questi.

Dopo la parziale delusione di Battlefield 2042, EA ha organizzato un rilancio in grande stile per il nuovo capitolo, che coinvolge direttamente Zampella in una riorganizzazione generale dei team dedicati, all'interno di una produzione che sembra davvero di grosso calibro.