Stando a un post pubblicato su LinkedIN dall'ex dipendente Kris Morness, confermato da un report di Nicole Carpenter di Polygon, Ascendant Studios, lo sviluppatore dello sparatutto in prima persona Immortals of Aveum, avrebbe licenziato la maggior parte del suo staff, già ridotto della metà in seguito a una tornata di licenziamenti avvenuta lo scorso anno. Più precisamente, avrebbe mandato tutti in aspettativa non retribuita, una situazione ancora più critica.
Pare quindi che l'aumento delle vendite avuto in occasione di alcuni sconti non sia servito a tamponare l'insuccesso del gioco, che non è riuscito a recuperare il budget speso per lo sviluppo.
Vendite scarse
"Ascendant Studios ha mandato in aspettativa non retribuita la maggior parte del suo staff," ha scritto Morness, ora in Phoenix Labs, "Non riesco a immaginare come possa essere, visto che è peggio di essere licenziati."
L'aspettativa non retribuita di solito viene richiesta dal dipendente, per vari motivi, e approvata dal datore di lavoro. È un periodo di tempo, più o meno lungo, in cui viene accordato il permesso di assentarsi senza ricevere un salario. In questo caso potrebbe essere l'anticamera del licenziamento, considerando lo stato dell'azienda.
Stando a Carpenter, la dichiarazione di Morness corrisponde a quanto ha udito da fonti interne allo sviluppatore. Il giornalista non è stato in grado di scoprire quanti sviluppatori siano stati messi in aspettativa, anche perché la dirigenza di Ascendant non ha voluto rispondere alle sue domande.
Per il resto vi ricordiamo che Immortals of Aveum è disponibile per PC, Xbox Series X/S e PS5.