Digital Foundry ha analizzato Immortals of Aveum dopo l'aggiunta della FSR 3, che moltiplica effettivamente le prestazioni del gioco andando a generare fotogrammi supplementari rispetto a quelli originali, con il risultato di un frame rate che raggiunge anche i 120 fps.
Mosso dal potente Unreal Engine 5, lo sparatutto magico di Ascendant Studios presentava performance problematiche su PS5 e Xbox Series X|S, incapace di mantenere i 60 frame al secondo costanti nonostante una risoluzione nativa decisamente più bassa rispetto all'output.
Ebbene, la FidelityFX Super Resolution di AMD riesce a risolvere il problema a parità di qualità visiva, aumentando la fluidità senza incidere in maniera esagerata sulla latenza, che cresce inevitabimente, ma nell'ambito di un intervento che richiede il supporto al VRR per poter essere apprezzato.
È questo il futuro?
A giudicare da come questa prima implementazione della tecnologia FSR 3 su console si sia rivelata efficace, è indubbio che la Frame Generation rappresenti la strada da seguire, pur con tutti i limiti che questo tipo di soluzione ancora mette in evidenza, vedi appunto la necessità di uno schermo a 120 Hz.
Ad ogni modo, fa notare Digital Foundry, ricorrere a questa soluzione nell'ambito di un'esperienza dai ritmi meno frenetici avrebbe potuto produrre risultati ancora migliori, ma lo sparatutto di Ascendant Studios si conferma un ottimo titolo ed è attualmente disponibile sia nel catalogo di PlayStation Plus (per chi lo ha riscattato) che in quello di Xbox Game Pass.
Ulteriori dettagli sul gioco, i suoi pregi e i suoi difetti li trovate nella nostra recensione di Immortals of Aveum. L'avete già letta?