Iniziamo a fare sul serio con il nostro Coverage di IGI 2: Covert Strike
Se ieri con il primo appuntamento del nostro coverage, vi abbiamo dato un assaggio delle potenzialità di Project IGI 2: Covert Strike, quest'oggi con la seconda puntata, iniziamo veramente a fare sul serio. Il nostro Francesco Sorrentino infatti, dopo aver presentato il titolo e l'esperienza di gioco con un meraviglioso racconto, ha preso in esame gli aspetti prettamente tecnici del gioco, confrontandoli direttamente con il titolo originale di Innerloop Studios. Vediamo insieme fino a che punto si è spinto in avanti questo avvincente sequel.
"Per chi non ha mai giocato al primo IGI possiamo riassumere una tipica partita come segue: in un contesto che ci vede posizionati in un vasto territorio con basi nemiche presidiate da parecchie sentinelle, con annessi sistemi di telecamere ed allarmi centralizzati. Gli scopi primari sono:#AI3467,1#a) Infiltrarsi silenziosamente nella base, possibilmente senza farsi "scoprire".
b) Prelevare documenti segreti e/o liberare qualche ostaggio e/o sabotare qualche impianto.
c) Fase di esfiltraggio, con la classica "corsa a gambe levate", verso un punto di contatto/fuga."