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inZOI ha debuttato al primo posto della classifica globale di Steam, con tanti giocatori contemporanei

Il debutto di inZOI su Steam appare essere davvero positivo, visto che ha raggiunto subito la prima posizione e ha un grande picco di giocatori contemporanei.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   28/03/2025
Il gatto e una zoi di inZOI
inZOI
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inZOI era un titolo attesissimo dalla comunità PC, come dimostrano i primi dati del lancio in accesso anticipato su Steam. Il gioco di Krafton ha infatti debuttato in prima posizione nella classifica globale della piattaforma, che vi ricordiamo essere stilata in base ai ricavi, raggiungendo un picco di giocatori contemporanei di 90.695, cifra destinata a salire nelle prossime ore e, soprattutto, nel fine settimana.

Giudizi positivi

Positiva anche la reazione del pubblico, con l'85% delle più di 3.400 recensioni presenti su Steam al momento di scrivere questa notizia, che sono di segno positivo.

Insomma, il debutto di inZOI sembra essere davvero ottimo, come del resto ampiamente anticipato dal passaparola positivo che ha preceduto l'arrivo del gioco sul mercato.

Abbiamo giocato a InZOI, l'evoluzione naturale della formula di The Sims Abbiamo giocato a InZOI, l'evoluzione naturale della formula di The Sims

Ma di cosa stiamo parlando? inZOI è un simulatore di vita in cui, creati degli zoi, ossia dei personaggi virtuali (avete presenti i Sims?), bisogna gestirli nella loro vita quotidiana, facendoli crescere professionalmente, avviandoli a dei rapporti interpersonali soddisfacenti e, più in generale, cercando di renderli felici.

Il gioco vanta delle tecnologie molto avanzate, sia dal punto di vista grafico, sia nei sistemi di gioco, con ad esempio quello Zoi smart che rende più realistica la simulazione, ma fa anche lievitare i requisiti di sistema. Volendo, comunque, potete giocarci anche tramite il servizio di cloud gaming in abbonamento GeForce Now, sfruttando i sistemi messi a disposizione da Nvidia (previo pagamento).

inZOI diventerà il nuovo The Sims? Difficile dirlo. Sicuramente la serie di Maxis aveva bisogno di un po' di concorrenza, che nemmeno a dirlo è arrivata da uno studio cinese, con un'opera che per adesso sembra essere davvero convincente.