Split Fiction è ormai arrivato per la soddisfazione generale, visto che pare essere un ottimo gioco. L'autore, nonché capo di Hazelight Studios, Josef Fares, ne ha approfittato per registrare un video in cui risponde ad alcuni commenti pubblicati su YouTube. Per farlo ha scelto il canale Fall Damage, che ha innanzitutto ricordato i suoi precedenti lavori: It Takes Two, A Way Out e Brothers: A Tale of Two Sons.
Strane domande, risposte precise
Fate attenzione, perché nelle risposte ci sono delle anticipazioni non solo su Split Fiction, ma anche sugli altri giochi di Fares. Se non volete sapere niente, non guardate il video e non leggete oltre.
La prima questione cui Fares ha risposto riguarda in realtà It Takes Two. Gli utenti gli hanno infatti chiesto di non fargli uccidere un altro dolce elefantino (non vi anticipiamo niente, ma è una delle scene più toccanti del gioco). Fares si è detto stupito del fatto che la morte di quello che è fondamentalmente un pupazzo abbia sconvolto i giocatori più di alcune scene forti contenute negli altri suoi giochi, come le torture di A Way Out.
La seconda domanda ha riguardato la possibilità che in futuro vengano aggiunte microtransazioni a Split Fiction. Fares ha qui ribadito quanto detto più volte in passato, ossia che nei suoi giochi non le aggiungerà mai perché le considera "merda" (parole sue) che va a influire sul design dei giochi.
Rispondendo a un'altra domanda ha spiegato che Split Fiction è un gioco sull'amicizia, mentre ne ha sfruttata un'altra per rispondere a chi lo accusa di essere un gioco woke per la presenza di due donne come personaggi principali. Sul puntro, Fares ha ricordato che Brothers: A Tale of Two Sons e A Way Out hanno entrambi due protagonisti, mentre A Way Out ha un protagonista maschile e uno femminile e nessuno si è mai lamentato. Ora che ci sono due protagonsite arrivano le accuse di aver realizzato un gioco woke.
Fares ha anche spiegato di essersi ispirato alle sue figlie, quindi si tratta di accuse completamente infondate. Tutto ciò che gli interessa è realizzare dei buoni personaggi.
Per il resto, se volete saperne di più, leggete la nostra recensione di Split Fiction.