In un post ora cancellato, il Dipartimento di Polizia di Peoria nell'Illinois, in USA, aveva sfruttato Call of Duty per lanciare un messaggio incentrato sul reclutamento di giovani giocatori, con una sorta di gioco di parole che però utilizzava chiaramente il logo e la grafica tipica del gioco Activision.
"Smettila di giocare e rispondi alla Chiamata al Dovere", si trovava scritto sul volantino ancora visibile qui sotto, con "Call of Duty" chiaramente ripreso dal logo ufficiale della serie, cosa che ha probabilmente spinto alla rimozione del post, al di là del dubbio gusto del messaggio.
Considerando che il messaggio proveniva dai canali ufficiali della Polizia dell'Illinois, non è stato considerato appropriato da molti e ha scatenato delle notevoli polemiche in breve tempo, spingendo alla cancellazione del post da parte del Dipartimento di Polizia di Peoria.
L'idea era connettersi meglio con i giovani
Il capo della Polizia locale, Eric Echevarria, si è scusato con un messaggio pubblico, in cui però ha fatto capire che l'intento era proprio quello di rivolgersi ai giovani, potenzialmente giocatori di Call of Duty, per spingerli a passare dai giochi all'azione "reale", per così dire.
"Era semplicemente un'immagine per il reclutamento che ho pensato potesse connettersi bene e piacere a un pubblico giovane", ha riferito Echevarria, "mi prendo la responsabilità e mi scuso per questo. Il nostro obiettivo è reclutare gli ufficiali migliori e più qualificati per questo dipartimento di polizia, nella maniera più rispettosa possibile".
Non è la prima volta che forze dell'ordine e militari sfruttano il collegamento con i videogiochi, tendenzialmente ad ambientazione bellica, per reclutare giovani da inserire nei propri ranghi: di recente c'è stato il caso dell'Esercito britannico che ha sfruttato Fortnite per questo scopo, promuovendo uno scenario militare e riferendo ai giocatori che "appartengono a questo luogo", in modo da spingerli verso l'esercito.