Matt Booty, il responsabile di Xbox Games Studios, ha parlato di recente durante il PAX West 2022 anche del fatto che l'era dei giochi tripla A sviluppati e gestiti da un singolo team è sostanzialmente finita, con le collaborazioni che sono diventate ormai uno standard per certi progetti.
Il riferimento principale del discorso di Booty è probabilmente Perfect Dark, che sta venendo sviluppato in collaborazione da The Initiative e Crystal Dynamics e su cui peraltro ha voluto smentire le voci sui problemi in corso, ma la questione si applica in effetti a diversi giochi, sia di Microsoft che della concorrenza.
È in effetti improbabile che un gioco tripla A moderno, di dimensioni colossali, possa essere portato avanti da un singolo team sotto uno stesso tetto, dunque l'affermazione di Booty è probabilmente condivisibile in larga parte, almeno per quanto riguarda i progetti più grossi dei maggiori publisher.
"Il modo in cui si sviluppano i giochi si sta evolvendo", ha spiegato Booty, "che questo avvenga presso un singolo team sotto uno stesso tetto non accade più molto spesso". In questo modo, non è troppo strano che Crystal Dynamics sia stata incaricata di portare avanti parte dello sviluppo di Perfect Dark con oltre 100 sviluppatori coinvolti, secondo Booty.
D'altra parte, una cosa simile era già stata fatta per Microsoft Flight Simulator con Asobo e il team interno di Microsoft dedicato alla serie, oltre a Age of Empires 4 che ha visto la collaborazione di Relic Studios e World's Edge.
In effetti, buona parte delle maxi-produzioni odierne sfruttano ampiamente i team di supporto come Certain Affinity, Iron Galaxy, Blackbird e vari altri. Buona parte dello stupore generato dal caso di Perfect Dark, tuttavia, è dovuto forse all'importanza che caratterizza il team Crystal Dynamics, solitamente impegnato su propri progetti e non sul supporto ad altri, oltre al fatto che The Initiative, di converso, è rimasto un team di dimensioni piuttosto contenute. Questo ha portato a una suddivisione del lavoro piuttosto netta tra le due squadre, con gran parte del lavoro ora portato avanti dal "team di supporto".