Life is Strange: True Colors sta facendo infuriare i giocatori cinesi per la presenza ad Haven Springs, la cittadina in cui si svolge l'avventura, di una bandiera mal vista dal regime di Pechino, quella del Tibet indipendente. Di fatto il gioco ha scatenato un vero e proprio dibattito politico da quelle parti e a questo punto possiamo dare per scontato che non sarà mai ammesso ufficialmente in Cina.
La bandiera si trova in un negozietto di Haven Springs ed è un semplice elemento decorativo. Nonostante ciò gli utenti cinesi hanno iniziato a pubblicare recensioni negative del gioco su Steam, fortunatamente una minoranza, proprio per la sua presenza. Molte di queste recensioni sono delle vere e proprie dichiarazioni politiche, che affermano il Tibet come parte della Cina e si scagliano contro sviluppatori e personaggi.
D'altro canto non crediamo che Life is Strange: True Colors sarebbe mai arrivato ufficialmente in Cina, anche senza la bandiera del Tibet, visto i temi che affronta e i personaggi che lo popolano, l'opposto di quelli desiderati dal regime.
Per il resto vi ricordiamo che Life is Strange: True Colors è disponibile per PC, PS4, PS5, Stadia, Xbox One e Xbox Series X e S. In futuro arriverà anche su Nintendo Switch.