È esploso un grande caos all'interno di Annapurna Interactive, con l'intero staff dell'editore che si è dimesso in massa, come protesta contro la proprietaria della compagnia, ovvero Megan Ellison, in seguito al fallimento di una trattativa.
Il team, guidato dal presidente Nathan Gary, stava negoziando con Ellison (figlia del miliardario Larry Ellison), il distacco della divisione videoludica dal resto della compagnia, per renderlo un'entità indipendente, almeno fino a qualche settimana fa.
La proprietaria ha però interrotto le trattative facendo cadere totalmente l'accordo, cosa che ha scatenato la protesta del management e dei dipendenti di Annapurna Interactive, che hanno deciso di rassegnare le dimissioni in massa.
Un publisher nel caos
"Tutti i 25 membri di Annapurna Interactive si sono dimessi in maniera collettiva", ha riferito Gary e il suo team in un comunicato ufficiale, "Questa è stata la decisione più difficile che abbiamo mai dovuto prendere e non l'abbiamo fatto alla leggera".
Un portavoce del publisher ha spiegato a Bloomberg, che riporta la questione, che Annapurna ha effettivamente cercato di raggiungere un accordo per il distacco ma la trattativa è fallita, portando all'attuale situazione.
"La nostra priorità assoluta è continuare a sostenere i nostri partner di sviluppo e pubblicazione durante questa transizione", ha dichiarato Ellison in una dichiarazione a Bloomberg News. "Siamo impegnati non solo nel nostro attuale catalogo di giochi, ma anche nell'espansione della nostra presenza nello spazio interattivo, mentre continuiamo a cercare opportunità per adottare un approccio più integrato alla narrazione lineare e interattiva attraverso il cinema e la TV, il gioco e il teatro".
L'esodo dei dipendenti ha ovviamente portato il caos nell'editore, anche perché è attualmente al centro di numerosi progetti da parte di team indie collegati alla compagnia per il publishing e la produzione, ma il portavoce di Annapurna ha chiarito che tutti i giochi annunciati e i progetti già in atto rimarranno comunque sotto l'etichetta in questione.
Il nuovo presidente, Hector Sanchez, ha già riferito ai vari sviluppatori che Annapurna rimarrà legata a tutti i contratti esistenti e rimpiazzerà lo staff che se n'è andato, sebbene su questo non ci sia ancora nulla di ufficiale.