L'Italia contro la Mafia
Nuvoloni neri si stanno addensando sopra a quel bel gioco di Mafia: City of the Lost Heaven (se non sapete cosa sia, cliccate qui), a causa dei contenuti "mafiosi" che non sono piaciuti ad alcuni esponenti politici italiani, come il Presidente della Commissione Bicamerale Antimafia Roberto Centaro e dell'ex sottosegretario alla Giustizia Carlo Taormina, che hanno esposto il loro disappunto sull'eventuale distribuzione del gioco in Italia, attualmente affidata a Cidiverte. Molte persone mi hanno scritto per denunciare il fatto, del calpestamento da parte dei rappresentanti del Popolo Italiano, dei diritti di scelta dei cittadini. Purtroppo qui si ripresenta per l'ennesima volta il concetto di Stato-padre che decide per il Popolo-figlio cosa sia giusto o non sia giusto, al contrario di Paesi molto più liberali (sia in senso buono, sia cattivo) come gli Stati Uniti che lasciano liberi i cittadini di decidere per sé stessi.
Una decisione del genere, sull'opportunità "morale" di distribuire Mafia in Italia non dovrebbe far scandalizzare più della decisione di CTO e Electronic Arts di non distribuire l'espansione di Black & White in Italia per motivi di opportunità "commerciale".