Il MacBook Air M3 da 13 e 15 pollici è sicuramente uno dei migliori dispositivi "allround" disponibili sul mercato, in grado di soddisfare le esigenze di studenti e professionisti grazie alle buone prestazioni e alla grande versatilità.
Tra i punti di forza c'è sicuramente la possibilità di utilizzare due schermi esterni contemporaneamente: per fare questo però, il display di MacBook Air M3 deve rimanere chiuso, nella cosiddetta modalità "clamshell". Stando ad un recente test però, in questa configurazione il portatile di Cupertino sembra peggiorare drammaticamente le sue prestazioni.
Messo all'angolo da uno stress test
Le prove sono state effettuate dal canale YouTube Max Tech, che in un video ha messo in mostra le debolezze del nuovo arrivato in casa Apple. Gli stress test sono stati effettuati con il benchmark WildLife Extreme di 3DMark, per la durata di circa 20 minuti.
Con il case aperto, MacBook Air M3 ha mostrato un decadimento delle prestazioni di circa il 30%: il portatile della mela morsicata parte bene, toccando 8.083 punti. L'assenza di ventole si fa presto sentire e alla fine le prestazioni si riducono, restituendo un punteggio finale di 5.916 punti.
Durante il test il chip M3 ha raggiunto temperature molto alte, arrivando a 114 gradi per CPU e a 102,9 per la GPU.
In modalità "clamshell" le cose peggiorano ulteriormente: con il case chiuso la poca circolazione di aria penalizza il dispositivo che alla fine raggiunge 4.198 punti, perdendo praticamente quasi il 50% delle prestazioni iniziali.
Insomma, il sistema di raffreddamento che accompagna i MacBook Air da ormai tre generazioni non sembra riuscire a domare i bollenti spiriti del chip M3. Se sul fronte delle temperature la situazione è questa, dal punto di vista del sistema I/O Apple è riuscita a migliorare le performance grazie alle nuove memorie NAND Flash.