Meta Quest 2 e 3 ottengono una nuova modalità che consente al dispositivo di essere utilizzato in viaggio proprio con la Travel Mode, ovvero la modalità viaggio, al momento utilizzabile solo in aereo ma comunque in evoluzione.
Tale modalità è stata inserita con la versione 65 o successiva del software di sistema del visore, e può essere attivata andando in Impostazioni e da qui in caratteristiche sperimentali. Da qui, all'interno del pannello per le impostazioni rapide, è possibile applicare la Travel Mode.
Questa funziona in passtrhough e consente di visualizzare varie finestre in sovrapposizione con lo scenario circostante reale, in maniera simile alla realtà mista eseguibile con Apple Vision Pro, per fare un esempio pratico.
Una modalità che risponde a Apple Vision Pro
Il sistema riconosce gli elementi dell'ambiente circostante e applica delle finestre parzialmente in accordo con la disposizione degli oggetti reali circostanti, anche se la cosa è ancora in fase di elaborazione completa.
La modalità viaggio di Meta Quest 2 e 3 non può essere utilizzata, al momento, negli spostamenti in auto o in treno, ma solo in aereo. Tuttavia, è possibile che la cosa venga ampliata a ulteriori sistemi di trasporto, non appena sarà possibile compensare il movimento in maniera automatica.
Per utilizzarla in aereo, peraltro, è necessario disattivare il tracking della posizione, per evitare che le finestre aperte non si spostino e scorrano al di fuori del campo visivo.
Si tratta di una modalità che in qualche modo sfida le caratteristiche di Apple Vision Pro, anche se i risultati non sono ancora completamente paragonabili, come è ovvio che sia vista la differenza di hardware (e prezzo) tra i due dispositivi.
Il mese scorso abbiamo visto che il prezzo di Meta Quest 2 è stato ridotto a 199$ in modo permanente, mentre su Meta Quest 3 il nuovo aggiornamento ha introdotto la modalità "sdraiato" e tanto altro.