Alcuni ex- sviluppatori di Retro Studios si sono lamentati per la mancata inclusione nei crediti di Metroid Prime Remastered del team di sviluppo di Metroid Prime per Gamecube e Wii, nonostante il loro lavoro sia stato ampiamente riutilizzato.
Il primo ad aver sollevato il problemam, già riportato, è stato lo sviluppatore Zoid Kirsch, che su Twitter ha scritto: "Anche se in molti hanno fatto un lavoro eccezionale con la remaster, sono rimasto deluso dal fatto che Metroid Prime Remaster non include i crediti di gioco originali. Ci ho lavorato con così tante fantastiche persone e i nomi di tutti dovrebbero essere inclusi nella remaster, non racchiusi in una singola voce." Nel post è allegata l'immagine del modo in cui sono stati accreditati gli autori originali, ossia con una veloce scritta che dice: "Basato sull'opera Metroid Prime (versioni originali per Gamecube e Wii)"
A Kirsch si sono aggiunti altri sviluppatori, come il lead engineer Jack Mathews, che riprendendo il post dell'ex-collega ha definito vergognoso quanto fatto: "Questa è una presa in giro. Non solo per il mio nome nei crediti (presumo che la maggior parte del mio codice sia stata sostituita), ma per le persone il cui codice e il cui lavoro rimasti sostanzialmente invariati, come Mark HH, Steve McCrea, tutto il lavoro artistico e il design del gioco. Vergognoso."
A lamentarsi dei crediti sono però anche alcuni degli sviluppatori della Remastered, come l'artista @alpacaash, che è stata inserita nei ringraziamenti speciali. A sua detta tutte le persone inserite sotto quella voce sono quelle che hanno lasciato la compagnia prima della creazione dei crediti stessi.
@alpacaash: "Le compagnie devono piantarla con questa merda. È una schifezza. Accreditate la gente che ha lavorato ai giochi. Ha aiutato a realizzarli e voi ci farete milioni di dollari. È il minimo che possiate fare." La donna ha poi sottolineato come dai crediti manchi completamente un'artista che ha lavorato a Metroid Prime Remastered.
Giusto ricordare in questi casi che essere accreditati per il lavoro svolto non è soltanto una questione di soddisfazione personale, ma anche di curriculum, che in questo modo diventa dimostrabile.