Sega si è riorganizzata internamente in due divisioni e riemergono le voci di corridoio sulla possibile acquisizione da parte di Microsoft, vecchio cavallo di battaglia dei rumor sui videogiochi, che però potrebbero assumere maggiore consistenza con l'assetto attuale.
Ovviamente si parla esclusivamente di supposizioni e costrutti alquanto arditi, ma di fatto la mossa di Sega Sammy potrebbe rappresentare un passo preventivo necessario per un'eventuale acquisizione di grosso calibro, rendendola quantomeno più verosimile.
Una possibile acquisizione di Sega porrebbe infatti il problema della gestione delle sue molte sezioni interne: di fatto, non si sarebbe trattato di acquisire solo i team interni, il marchio e le proprietà intellettuali videoludiche, ma anche tutto il contorno di sale giochi, arcade, pachinko e divisioni parallele che rendono la compagnia nipponica una struttura decisamente complessa.
Tra le principali motivazioni di coloro che vedevano improbabile l'acquisizione era proprio questa complessità, a cui si contrapponeva la possibile teoria: "certo, potrebbe casomai acquisire solo la divisione videoludica", ma come fare? Ecco qua: Sega sembra praticamente aver preparato la strada a una possibile acquisizione in blocco della sua divisione dedicata ai videogiochi, rendendola un'entità maggiormente staccata dal resto della compagnia.
In questo modo, eventualmente, Microsoft o chi per lei potrebbe più facilmente rilevare la parte interessante e relativa ai videogiochi, considerando peraltro che la divisione dedicata a pachinko e arcade ha subito grosse perdite a causa del Covid, come dimostrato dalla vendita dello stabile dedicato agli arcade non molto tempo fa. D'altra parte, proprio in queste ore è emersa la voce sul fatto che Microsoft si stia preparando a un'altra acquisizione di publisher di grosse dimensioni sullo stile di quella di Bethesda.
Tra l'altro, si parla sempre di Microsoft con tutte le voci di corridoio che sono emerse in questi mesi, ma nel frattempo ci sarebbe anche Tencent che si propone come candidato molto forte, considerando la sua continua espansione che ha portato di recente anche alla penetrazione in Dontnod e Klei Entertainment.