L'antitrust europea ha convocato i competitor di Microsoft, dunque principalmente Sony e Nintendo, per sentire la loro opinione circa l'acquisizione di Activision Blizzard e le sue possibili implicazioni.
Alcuni giorni fa è emerso che l'antitrust inglese sta indagando sull'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, ma a quanto pare anche a livello di Commissione Europea qualcosa si muove, e non potrebbe essere altrimenti considerando la portata di questa operazione.
Stando a un report pubblicato da Politico, l'antitrust ha espresso preoccupazioni sulla possibile limitazione all'accesso di franchise come Call of Duty su piattaforme che non siano Xbox una volta che l'acquisizione verrà finalizzata.
Non è tutto: il regolatore ha voluto fare chiarezza anche circa l'eventuale possibilità che Xbox Game Pass approdi sulle piattaforme concorrenti, una questione che tuttavia è già stata affrontata in passato dalla stessa casa di Redmond, che ha incassato il rifiuto sia di Sony che di Nintendo.
Sembra insomma che possa spuntare ancora qualche inghippo lungo il percorso di questa clamorosa e complessa operazione, mentre si dice che l'FTC potrebbe approvare l'acquisizione ad agosto.
