Salvo imprevisti Microsoft concluderà l'acquisizione di Activision Blizzard nel giro di poche ore, ma è bene ricordare le prossime (e probabilmente ultime) date chiave già fissate dagli enti regolatori, possibili cause legali e via dicendo di questa lunga e tortuosa operazione.
Dopo la vittoria sull'FTC e aver persino siglato un accordo con Sony per mantenere le serie Call of Duty su PlayStation, Microsoft ha praticamente la strada spianata per portare a termine l'acquisizione.
In tal senso la data più importante da tenere in considerazione è quella del 18 luglio (le 08:59 del 19 luglio in Italia), ovvero il termine concordato con ABK per finalizzare la manovra. Significa che salvo sorprese dell'ultimo minuto, il completamento dell'acquisizione verrà annunciato entro questa data, quindi già entro domani o al più dopodomani.
L'altro appuntamento da tenere d'occhio è fissato per domani, 17 luglio, quando il CAT si pronuncerà la richiesta di sospensione dell'appello fatto da Microsoft per sovvertire il verdetto del CMA nel Regno Unito, dato che le due parti si stanno accordando privatamente. Sarà interessante non tanto per gli effetti sull'acquisizione, praticamente nulli a questo punto, quanto perché in questa sede scopriremo i primi dettagli sulle soluzioni concordate per far passare la manovra nel Regno Unito, una delle quali forse vedrà Microsoft cedere i diritti per il cloud gaming nel paese a un'azienda terza. Staremo a vedere.
Le date chiave dell'acquisizione Activision Blizzard
- 17 luglio 2023: decisione finale della Nuova Zelanda sull'acquisizione
- 17 luglio 2023: conferenza del CAT inglese per considerare la proposta congiunta di Microsoft e CMA di sospendere la causa di appello
- 18 luglio 2023 alle 23:59 PT (le 08:59 italiane del 19 luglio): la fine della seconda proroga e l'ultima data prevista dall'accordo per l'acquisizione. Per quanto altamente improbabile, se Microsoft decidesse di rinunciare alla manovra entro questa data, dovrà pagare una penale di 3 miliardi di dollari ad Activision Blizzard. In caso contrario, dovrà rinegoziare l'accordo con la compagnia di Bobby Kotick.
- 28 luglio 2023: prima udienza del caso dell'appello al CAT (nel caso non venga approvata la richiesta di sospensione del CMA e di Microsoft)
- 2 agosto 2023: inizia il processo nel tribunale interno dell'FTC, a patto che l'antitrust non rinunci alla causa, il che è molto probabile se Microsoft e Activision Blizzard completeranno l'acquisizione
- 29 agosto 2023: scadenza per la decisione finale del CMA, dopo aver svolto la sua indagine sulla nuova proposta di Microsoft per far passare la manovra anche nel Regno Unito. Fine agosto / settembre 2023: verdetto del CAT sulla richiesta di appello di Microsoft (nel caso non venga approvata la richiesta di sospensione)
- Dicembre 2023 - gennaio 2024: verdetto del giudice amministrativo dell'FTC, a patto che non venga annullato il processo
Come possiamo vedere nell'elenco qui sopra sono segnalate anche le date del processo dell'FTC, che dovrebbe iniziare il 2 agosto. Tuttavia, dopo aver perso la causa per la richiesta di ingiunzione preliminare e le richieste di appello alla Corte, è altamente probabile che l'antitrust statunitense rinunci del tutto a ostacolare l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
