Stando a quanto riportato da Bloomberg, Microsoft e Activision Blizzard hanno incontrato questa settimana l'antitrust UK al fine di avanzare delle proposte in merito all'acquisizione, attualmente al vaglio di tutti i principali enti regolatori.
Il faccia a faccia, che pare si sia svolto lunedì a Londra, ha visto i legali di Microsoft consultarsi privatamente con i responsabili della CMA per proporre loro una serie di misure tese a sbloccare l'importante operazione, che tuttavia immaginiamo non possano corrispondere a ciò che la commissione aveva chiesto.
Come infatti ricorderete, all'inizio di febbraio l'antitrust UK ha bocciato provvisoriamente l'acquisizione di Activision Blizzard, ponendo come possibili condizioni di un via libera la vendita del brand di Call of Duty o la separazione fra Activision e Blizzard.
Successivamente il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha definito non fattibile e irrealistico qualsiasi percorso che implichi l'esclusione di Call of Duty dall'acquisizione, com'era lecito attendersi, e c'è dunque grande curiosità attorno alle proposte che la casa di Redmond ha avanzato nel corso di quest'ultimo incontro.
Nel frattempo, sul fronte americano la FTC ha sentenziato che Sony dovrà fornire i dati segreti richiesti da Microsoft nella causa su Activision, nello specifico tutti gli accordi che la casa giapponese ha stipulato dal 2019 per assicurarsi contenuti esclusivi su PlayStation.