Come fatto notare da TechRaptor a partire dai documenti registrati dalla CMA presso il CAT britannico, sembra che l'antitrust del Regno Unito sia piuttosto positiva sul successo di un nuovo accordo tra Microsoft e l'ente per l'acquisizione di Activision, facendo anche intendere come la decisione potrebbe arrivare entro metà agosto 2023.
Si trova tutto all'interno della testimonianza inviata per sostenere la richiesta congiunta di blocco e posticipo della procedura di appello avviata presso il CAT britannico. Microsoft aveva infatti deciso di ricorrere in appello contro il blocco dell'acquisizione di Activision imposto dalla CMA, con la decisione al riguardo che sarebbe dovuta arrivare in questi giorni.
Tuttavia, con i cambiamenti emersi in seguito alla vittoria di Microsoft sull'FTC nel processo federale in USA e il conseguente blocco anche del procedimento amministrativo da parte dell'antitrust americana, il panorama è cambiato e Microsoft ha richiesto la possibilità di trovare un nuovo accordo con la CMA per poter ridefinire l'acquisizione e, possibilmente, farla passare anche sul mercato britannico.
Per discutere un nuovo accordo era però necessario bloccare la procedura presso il CAT, cosa che è stata richiesta in maniera congiunta da Microsoft, CMA e Activision. Nel documento in questione, il consigliere generale Chris Prevett spiega alcuni dettagli della questione, dal punto di vista della CMA.
La CMA sembra ben disposta, tempistiche sulla decisione
Prevett riferisce che il gruppo dedicato all'inchiesta in questione sarà in grado di raggiungere una decisione provvisoria sull'acquisizione "ristrutturata" proposta da Microsoft per Activision nella settimana che inizia il 7 agosto 2023.
Questo significa che entro la fine di quella settimana, ovvero entro il 13 agosto, dovrebbe essere pubblicato il resoconto provvisorio della CMA sulla nuova proposta di acquisizione rimodellata da Microsoft, dunque quello è il periodo da tenere in considerazione per capire se l'operazione avrà il via libera per andare in porto anche nel Regno Unito.
All'interno del documento emerge anche un punto di vista piuttosto positivo da parte della CMA, almeno in base a quanto riferito dal consigliere: "La CMA ha effettuato la richiesta congiunta perché crede che ci sia una possibilità realistica di una risoluzione più certa e più veloce, che possa risolvere i dubbi sulla competitività e che progetta i consumatori, consentendo a una forma modificata della transazione di andare avanti", si legge nel documento.
Sembra insomma che la CMA sia piuttosto ben disposta ad accogliere la nuova versione modificata degli accordi proposti da Microsoft per l'acquisizione di Activision Blizzard, in attesa di ulteriori sviluppi. Dopo che la CMA avrà pubblicato il suo resoconto provvisorio, le terze parti avranno 7 giorni per poter eventualmente intervenire con delle obiezioni.