L'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sembra destinata a rimanere una storia in continua evoluzione: secondo alcune indiscrezioni, è possibile che le due compagnie si accordino per un'estensione della scadenza dell'operazione, per cercare di raggiungere prima un accordo con la CMA britannica e chiudere l'acquisizione solo dopo aver risolto il problema.
Si tratta di un'informazione piuttosto diversa da quella che trapelava nelle ore scorse, in base alla quale sembrava che l'acquisizione dovesse concludersi in questi giorni, forse già lunedì prossimo, in seguito alla vittoria di Microsoft sulla FTC e al rifiuto dell'appello presentato da quest'ultima da parte del Nono Circuito in USA.
In base a quanto emerso più recentemente, è probabile che Microsoft non voglia chiudere prima di aver risolto il blocco imposto dalla CMA e, per questo motivo, possa trovare un accordo con Activision Blizzard per estendere i termini dell'acquisizione in modo da poter effettuare l'operazione in totale tranquillità.
Ricordiamo infatti che l'attuale scadenza per l'acquisizione è fissata per il 18 luglio 2023, data entro la quale l'acquisizione dovrebbe concludersi, oppure venire ri-negoziata o abbandonata. Dopo la caduta dell'opposizione da parte dell'FTC, è possibile che Microsoft possa decidere di chiudere comunque prima del 18, forse già questo lunedì 17 luglio 2023, se è vero che il titolo Activision Blizzard verrà rimosso dall'indice Nasdaq in borsa, ma sta venendo fuori anche un'altra teoria.
Secondo quanto riferito dal Financial Times e rilanciato anche da Tom Warren di The Verge, Microsoft e Activision Blizzard potrebbero decidere di estendere l'accordo per l'acquisizione. "Non hanno ancora un accordo formale stabilito", riporta il giornalista in questione, che tuttavia tende a credere a questa possibile soluzione.
"Sono piuttosto sicuro che Microsoft non abbia intenzione di chiudere l'operazione a prescindere dal Regno Unito, dunque potremmo assistere a un piccolo posticipo per quanto riguarda la chiusura dell'accordo", ha affermato Warren, riprendendo l'articolo del Financial Times.
Sempre secondo il giornalista di The Verge, sembra che lunedì sia prevista una conferenza di gestione nel Regno Unito, riferita proprio al caso di Microsoft e Activision Blizzard. Attraverso questa, dovremmo ottenere ulteriori dettagli sulla nuova proposta di accordo fatta da Microsoft alla CMA.
Microsoft, insomma, non sarebbe intenzionata a concludere l'acquisizione senza prima accontentare in qualche modo la CMA britannica, la quale ha ancora il blocco attivo sull'operazione, almeno per quanto riguarda il Regno Unito. Entrambe le compagnie potrebbero dunque optare per un piccolo spostamento della deadline in modo da poter accontentare l'antitrust britannica.