Il film di Monster Hunter è stato tolto dalle sale cinematografiche cinesi dopo appena un giorno per via di una battuta presente nello script e ritenuta razzista, per la quale il regista W.S Anderson si è scusato in maniera ufficiale nelle ore scorse.
Come abbiamo riportato nei giorni scorsi, una particolare frase considerata razzista contenuta all'interno del film di Monster Hunter ha scatenato forti polemiche particolarmente nei paesi asiatici e in Cina, portando fino alla rimozione del film dalle sale e per questo si sono mosse prima la casa di produzione e poi lo stesso regista W.S. Anderson, il quale ha diffuso un comunicato ufficiale di scuse al riguardo.
"Sono assolutamente devastato dal fatto che una frase nel nostro film, Monster Hunter, abbia offeso parte del pubblico in Cina. Mi scuso per qualsiasi tensione questa frase abbia causato e l'interpretazione che ne è derivata. Monster Hunter è stato costruito solo come prodotto d'intrattenimento per tutti e sono mortificato che qualcosa al suo interno abbia causato un'offesa non intenzionale. Abbiamo rispettosamente rimosso la frase dal film".
Da quanto riferito dal regista, insomma, sembra che la frase incriminata sia stata rimossa dai dialoghi del film di Monster Hunter. Questa era sostanzialmente un gioco di parole basato sull'assonanza tra la parola "knees", ovvero "ginocchia" e "chinese", ovvero chinese. In un dialogo tra due personaggi si sentiva lo scambio a quanto pare noto tra anglosassoni e asiatici: "What kind of knees are these?" con la risposta "Chinese." Sembra che un ulteriore problema fosse derivato dalla trascrizione del dialogo nei sottotitoli cinesi, con i caratteri "膝下有黄金" che potevano essere interpretati in tono alquanto razzista, cosa che ha scatenato le polemiche.
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Sì, si tratta dello stesso motivo per cui Monster Hunter: World è stato bombardato di recensioni negative: un dialogo in cui due personaggi dicono "What kind of knees are these?" "Chi-knees", in un gioco di parole fra "knees", ginocchia, e "chinese", cinese.
I produttori della pellicola probabilmente non se lo aspettavano, ma le polemiche si sono ingigantite nel corso delle ultime ore e si è dovuto correre ai ripari.
"Il film di Monster Hunter è stato tolto dalle sale cinematografiche in Cina dopo appena un giorno dall'uscita", ha scritto l'analista Daniel Ahmad su Twitter.
"È successo a causa delle feroci polemiche sui social media che si sono scatenate per via di una scena ritenuta offensiva. Non è chiaro se il film tornerà nei cinema."
La situazione appare francamente irreale, da qualunque parte la si guardi. Gli autori di Monster Hunter evidentemente non hanno pensato che quel dialogo potesse generare una reazione così dura, e devono ora affrontare le conseguenze di tale leggerezza.