Dopo una decina di anni, Felix "PewDiePie" Kjellberg non è più il singolo creatore su YouTube con più iscritti. Il gradino più alto del podio va a Jimmy "MrBeast" Donaldson che ha superato PewDiePie di circa qualche migliaio di iscritti, precisamente andando oltre 111.847.000 iscritti.
Ricordiamo che PewDiePie ha dato il via alle attività del suo canale ad aprile 2010, caricando dei video in stile "Let's Play" su giochi d'azione e horror come Amnesia: The Dark Descent di Frictional Games e The Last of Us di Naughty Dog. È salito rapidamente alla ribalta, diventando nell'agosto 2013 il singolo YouTuber con il maggior numero di iscritti sulla piattaforma.
The Verge ha definito PewDiePie il re di YouTube nel 2014 e da allora ha accumulato circa 111 milioni di iscritti, producendo sempre più tipi di contenuti. MrBeast, però, ha superato il numero di abbonati di PewDiePie il 14 novembre.
Il fatto che MrBeast abbia ottenuto il primo posto ha senso se si pensa al tipo di contenuti da lui creati e al modo in cui si presenta al pubblico. PewDiePie è stato una figura controversa in passato, come quella volta in cui, nel gennaio 2017, ha chiesto a degli artisti di esporre uno striscione ritenuto antisemita. Ha anche scherzato su argomenti come lo stupro e ha usato un linguaggio razzista contro le persone di colore nei suoi video, anche se da allora si è scusato per tale comportamento.
Al contrario, MrBeast è un creatore adatto a tutte le età e molto più attento alla propria immagine. MrBeast caricava inizialmente video su Call of Duty: Black Ops 2 di Treyarch e Minecraft di Mojang Studios, nel 2012, ma è poi passato a contenuti molto diversi: MrBeast è solito regalare soldi e vari tipi di premi. Si è anche dato alla filantropia, raccogliendo fondi per la Arbor Day Foundation per piantare oltre 20 milioni di alberi nei parchi nazionali degli Stati Uniti ed è diventato una sorta di imprenditore aprendo un fast-food virtuale.
Precisiamo infine un dettaglio: la prima posizione di MrBeast è catalogata in quanto "singolo creatore". C'è un'etichetta discografica e casa di produzione cinematografica indiana chiamata T-Series che ha 229 milioni di abbonati su YouTube: quel canale è però gestito da un intero team di dipendenti, quindi è in una categoria separata.