A quanto pare nel mondo di Mario non c'è abbastanza diversità, almeno stando al tool per misurarla annunciato da Activision Blizzard in un mare di polemiche. Ma andiamo con ordine perché il tutto nasce da lontano, ossia dalla GDC 2017.
Dopo l'annuncio del nuovo strumento, alcuni sono andati a riesumare un video della Game Developer Conference del 2017 dove veniva mostrato proprio il funzionamento dello stesso, che quindi è stato testato per almeno sei anni e non solo recentemente, come dichiarato da Activision, applicato alla serie Mario.
Stando ai risultati, il mondo dell'idraulico italiano sarebbe particolarmente carente nella rappresentazione della disabilità e nella diversificazione degli orientamenti sessuali. Secondo lo strumento infatti, non ci sono personaggi disabili e quelli presenti sono tutti eterosessuali.
Ora, mettersi a discutere l'orientamento sessuale dei personaggi di Super Mario è già strano di suo (come si accoppiano i Goomba? Yoshi ama partecipare o si limita a guardare?), ma lo strumento di Activision ci regala anche altre perle, come l'apprezzamento per il fatto che Mario e Luigi siano italiani, il che li renderebbe meno conformi al modello di riferimento per la misurazione, nonché quello per l'età dei personaggi, a quanto pare molto varia, e per il fisico di Mario, che è basso e rotondetto.