Netflix ha annunciato che continuerà ad effettuare controlli sugli account condivisi illegalmente dagli utenti con amici e parenti. Nell'ultimo resoconto finanziario, relativo al terzo trimestre del 2019, il product chief Greg Peters ha detto che il suo team proseguirà il monitoraggio delle password tra utenti cercando di adottare strategie "consumer friendly".
Quando gli è stato chiesto come sarebbe possibile arginare questa problematica, il dirigente americano ha risposto: "Continueremo a esaminare la situazione e individueremo dei metodi consumer friendly per limitare queste situazioni, ma al momento non abbiamo grandi piani di fare qualcosa di diverso al riguardo".
Stando ai dati emersi da una recente ricerca, il 35% dei millenials (i nati tra il 1981 e il 1996) condivide illegalmente la propria password per i servizi streaming, contro il 19% degli utenti appartenenti alla generazione X (i nati tra il 1960 e il 1980) e il 13% dei cosiddetti baby boomers (ovvero i nati tra il 1945 e il 1959).
Nel resoconto sugli utili del terzo trimestre, il colosso dello streaming ha minimizzato l'imminente arrivo sul mercato di Disney+, scrivendo che si verificherà un incremento della concorrenza, sebbene l'intero mercato sia ancora più piccolo rispetto alla TV tradizionale.