Secondo quanto condiviso da alcuni avvocati di Nintendo, la compagnia di Kyoto avrebbe realizzato una nuova versione di Switch con il preciso scopo di combattere la pirateria.
L'informazione è stata condivisa durante il processo contro Team Executer e Gary Bowser, il membro del team che ha ricevuto una pena di 40 mesi in prigione e una multa. Team Xecuter, dal 2013, ha iniziato a creare sistemi per superare la protezione anti-pirateria delle console della grande N, compreso il 3DS e Switch.
Secondo quanto indicato, questo ha spinto Nintendo a creare e distribuire una nuova versione di Switch nel 2018, così da rendere la console immune agli strumenti di Team Executer. Ajay Singh, avvocato di Nintendo, ha affermato: "Nintendo ha pubblicato una nuova versione del proprio hardware in risposta a uno di questi strumenti di hacking e questa modifica ha richiesto innumerevoli ore di lavoro ingegneristico e di aggiustamenti alla catena di produzione e distribuzione globale, e ovviamente ha richiesto spese aggiuntive. Per essere chiaro, questi effetti sono un risultato diretto dell'attacco rivolto alle nostre misure di protezione da parte dell'accusato e del Team Executer."
Secondo il governo degli Stati Uniti, Team Executer ha generato decine di milioni di dollari di guadagni e ha causato 150 milioni di perdite a Nintendo e ai suoi partner.
Secondo la compagnia, quindi, per limitare queste perdite è stato realizzato il nuovo modello di Switch. Precisiamo che non parliamo di Switch Lite o Switch OLED, ma della versione alternativa del 2018 di Switch standard.