Uno degli elementi critici di Nintendo Switch è la sua scarsa integrazione di servizi multimediali che sono diventati ormai uno standard per le console, come i client per i video in streaming.
Se tale mancanza poteva essere giustificata al lancio dalla necessità di assestare e migliorare la stabilità e le funzionalità accessorie del software di sistema di Switch, a distanza di oltre un anno dall'uscita della console ora comincia ad essere uno svantaggio palese rispetto alle concorrenti. Qualche giorno fa, una segnalazione della catena di rivenditori Best Buy sembrava aver anticipato il prossimo arrivo di Netflix e YouTube su Switch, motivo per il quale era dato per molto probabile l'annuncio dei due servizi nel corso dell'E3 2018, ma la questione non si è poi concretizzata.
Anzi, il Nintendo Direct dell'E3 2018 non ha toccato minimamente la questione, dunque non ci sono ancora notizie nemmeno sulla possibilità di veder arrivare servizi del genere nel prossimo futuro. In ogni caso, il presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime, ha quantomeno menzionato la questione in un'intervista riportata da Bloomberg: oltre a cercare di tranquillizzare tutti dopo un E3 2018 che è sembrato alquanto sottotono per la compagnia, Fils-Aime ha anche ribadito che "le discussioni sono ancora in corso" per quanto riguarda servizi complementari come YouTube e Netflix su Switch. "Quando abbiamo lanciato Switch, siamo stati molto chiari sulla volontà di posizionare il dispositivo come strumento per videogiochi", ha affermato il presidente di Nintendo of America, di fatto dichiarando che tali servizi non sono proprio la priorità per la compagnia.