Nintendo ha aggiornato le sue linee guida per i creatori di contenuti, facendo infuriare praticamente tutti per l'aggiunta di nuove restrizioni. Di base la casa di Mario ha ribadito implicitamente di voler controllare in modo più esaustivo i contenuti legati ai suoi giochi che vengono pubblicati online, evitando molte delle derive visibili su YouTube e affini.
Le nuove linee guida entreranno in vigore dal 15 novembre 2023 e vanno in una direzione precisa, poco seguita in occidente, ma molto apprezzata in Giappone, ossia quella di evitare che i giochi vengano completamente pubblicati in forma di video, senza oltretutto alcun contributo effettivo da parte dei creatori di contenuti.
Le linee guida
Leggiamo quali sono le nuove linee guida:
È possibile monetizzare i tuoi video e canali utilizzando i metodi di monetizzazione specificati da Nintendo. Altri metodi di monetizzazione delle nostre proprietà intellettuale a scopi commerciali non sono consentiti.
Ti incoraggiamo a creare video che includano il tuo contributo creativo e i tuoi commenti. Video e immagini che siano solo copie dei contenuti dei giochi di Nintendo senza un contributo creativo o commenti non sono consentiti. Tuttavia, è possibile pubblicare video di gameplay e screenshot utilizzando le funzionalità di sistema fornite da Nintendo, come il pulsante di cattura su Nintendo Switch, senza ulteriori commenti o input.
È consentito utilizzare solo i contenuti di gioco dei titoli di Nintendo generati dopo il lancio degli stessi, o provenienti da materiale promozionale ufficiale di Nintendo (come trailer o Nintendo Direct).
Se desideri utilizzare le proprietà intellettuali di terze parti, è tua responsabilità ottenere le necessarie autorizzazioni dalle terze parti.
Non è consentito implicare o dichiarare che i tuoi video siano ufficialmente affiliati o sponsorizzati da Nintendo.
Ci riserviamo il diritto di opporci a qualsiasi contenuto che riteniamo illegale, in violazione, inappropriato o non in linea con queste linee guida.
Nintendo considera queste nuove regole non negoziabili. Quindi chiunque voglia produrre contenuti partendo dalle sue proprietà intellettuali dovrà attenersi strettamente a quanto stabilito.