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Nintendo ha iniziato a muoversi contro i leak e gli insider su YouTube

Nintendo dà battaglia ai leak su YouTube e agli insider: vediamo cosa è stato rivelato in rete sui piani della grande N per quanto riguarda le fuoriuscite di informazioni.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   27/06/2024
Nintendo Switch rossa

I leak sono frequenti nel mercato videoludico, ma hanno origini diverse. Alle volte sono sviluppatori che si aprono con determinati giornalisti per svelare qualche che dovrebbe rimanere segreto, mentre altre volte si tratta di persone che riescono ad aggirare sistemi di sicurezza su piattaforme come YouTube (o ad accedere perché sono dipendenti) e vedere così in anticipo contenuti che stanno per essere annunciati. Nintendo è una delle compagnie colpite da queste situazioni.

La grande N sta ora lavorando per impedire che i leak si ripetano in futuro.

Cosa è stato detto sui piani di Nintendo

Un utente giapponese, NStyles, ha condiviso alcune informazioni che sono state tradotte in inglese dall'utente Genki_JPN. Secondo quanto indicato, "Nintendo afferma di essere a conoscenza delle recenti fughe di notizie su YouTube e degli insider e sta prendendo diverse misure per contrastarle!"

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

"Hanno dichiarato che stanno collaborando con società specializzate nella sicurezza informatica e che hanno introdotto una gestione interna della sicurezza informatica, oltre a fornire una formazione continua ai dipendenti. Sembra che Nintendo stia lavorando per bloccare le fughe di notizie!"

Dovremo vedere quanto efficaci saranno le contromisure di Nintendo ai leak. Per la compagnia è ovviamente un problema che una diretta ampiamente calibrata venga svelata in modo approssimativo e in anticipo, visto che il modo in cui viene comunicato un nuovo prodotto è molto importante per il suo successo.

Diteci, i leak vi preoccupano, oppure alla fine giudicate solo quando le novità sono rese ufficiali?

Ad esempio un leaker suggerisce di non avere grandi aspettative per il Nintendo Direct di giugno: aveva ragione a vostro parere?