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Nintendo non veniva mai nominata nel suo primo spot USA, ritrovato e preservato

Nintendo non viene mai nominata nel suo primo spot USA, in cui viene pubblicizzato uno dei suoi primi videogiochi casalinghi.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   14/06/2024
Uno dei primi videogiochi di Nintendo

Cosa sarebbe il mondo dei videogiochi senza Nintendo? Eppure la casa di Mario non è stata sempre conosciutissima. Anzi, nel 1980 era così sconosciuta in occidente che gli autori del suo primo spot USA evitarono anche di nominarla. Il motivo è abbastanza chiaro: farlo o meno non avrebbe spostato le vendite del prodotto, che oltretutto era stato dato in licenza. Quale prodotto, nel caso? Si tratta di un Game & Watch LCD, chiamato originariamente Ball, meglio conosciuto dai cultori di questi apparecchi come Mego "Time-Out" Toss-Up nella sua versione USA.

Un bel ritrovamento

Lo spot è stato recuperato da Chris Kohler di Digital Eclipse e dalla The Video Game History Foundation. Stando a Kohler, Nintendo diede la licenza del gioco a Mego insieme a quelle di Exterminator (Vermin), Fireman Fireman (Fire) e Flag Man (Flagman). Il logo della casa di Mario era inciso nella parte posteriore di ogni Game & Watch di Mego, ma non è visibile nello spot.

Kohler ha raccontato che Mego realizzò degli spot televisivi per questi giochi, con quello di Ball che è probabilmente il primo per un prodotto di Nintendo trasmesso fuori dal Giappone. "Navigando su eBay, un giorno mi sono imbattuto in una bobina contenente uno spot pubblicitario per Time-Out, il primo gioco della serie", ha raccontato Kohler. "Ho trovato un accordo con il venditore e ho consegnato la pellicola alla VGHF subito dopo averla ricevuta. La scatola riporta che il filmato è attribuito a "Lion Rock Ltd.", che era una divisione di Mego. È datato 25 giugno 1980, pochi mesi dopo la costituzione di Nintendo of America".

La Video Game History Foundation ritiene che questo sia "il primo spot americano per un prodotto Nintendo" e spiega che "il filmato era in pessimo stato, ma il nostro fornitore di pellicole, Movette Film Transfer, è stato in grado di ripristinare digitalmente la maggior parte del colore".