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Nintendo: nuove iniziative contro i clienti che maltrattano i dipendenti

Nintendo ha deciso di prendere nuove iniziative contro i clienti che maltrattano i dipendenti, aggiornando i suoi regolamenti.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   17/10/2022

Nintendo ha deciso di prendere delle nuove iniziative contro i clienti che maltrattano i suoi dipendenti. Il 12 ottobre 2022 l'account ufficiale giapponese della compagnia ha pubblicato un aggiornamento relativo al servizio clienti, famoso per la sua cordialità.

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L'annuncio recita: "Il 19 ottobre 2022 aggiorneremo il nostro regolamento per l'assistenza tecnica e la garanzia. Vi preghiamo di leggere i dettagli qui di seguito."

Di solito nessuno legge le i termini di servizio di applicazioni e affini, ma in questo caso le novità sono davvero interessanti, soprattutto per quel che riguarda il comportamento da tenere quando ci si rivolge agli impiegati del servizio clienti di Nintendo. Sostanzialmente viene chiesto di non "tenere comportamenti che vanno oltre le norme socialmente accettate" quando ci si rivolge al personale. "Nel caso riscontrassimo che si sono tenuti simili comportamenti, potremo rifiutarci di riparare o sostituire il vostro prodotto."

Ma non finisce qui, perché Nintendo è decisa a non tollerare i comportamenti eccessivamente tossici: "nel caso riscontrassimo un comportamento particolarmente scorretto, contatteremo la polizia e i nostri avvocati, al fine di prendere le opportune misura per rispondere."

Detto tra noi, non vorremmo incappare nelle ire degli avvocati di Nintendo.

Quali sono, quindi, i comportamenti da evitare? Eccoli: minacce, intimidazioni e comportamenti aggressivi; insulti o commenti degradanti; violazioni della privacy; richieste di servizi che vadano oltre le norme sociali, come prestare il servizio di riparazione gratuitamente oltre la copertura della garanzia; richieste irragionevoli di scuse dalla compagnia o di sanzioni personali; comportamenti che prolunghino il tempo del servizio, come richieste o proteste ripetute; calunnie sui social media o internet in generale.

Sembra un regolamento molto duro e, di fatto, lo è. Come riferimento per le norme sociali da rispettare, Nintendo ha preso come esempio il manuale redatto dal ministero della salute, del lavoro e del welfare giapponese, redatto nel 2020.