Nella giornata di ieri la casa editrice nipponica Hobonichi ha pubblicato un nuovo libro dedicato a Satoru Iwata. Nel volume è presente anche un'intervista a Shigeru Miyamoto, nella quale viene approfondito il rapporto che il papà di Mario aveva con l'ex presidente di Nintendo scomparso nel 2015.
"Per me era innanzitutto un amico. Non l'ho mai considerato come il mio capo, o che lavorassi sotto di lui. Non si è mai arrabbiato, non abbiamo mai discusso per nulla", spiega l'autore nipponico. "Normalmente, se qualcuno più giovane di te e con meno esperienza diventa presidente, potrebbe essere difficile andare d'accordo, ma non è stato così. È sempre stato ovvio che fosse più adatto di me per la posizione, quindi non è mai stato un problema. Penso che ci abbia permesso di diventare naturalmente veri amici".
Nel volume viene raccontato anche un aneddoto sulla nascita dell'amicizia che ha legato Iwata e Miyamoto per un trentennio. Quando Iwata era a capo di HAL Laboratory, i due finirono per abituarsi a mangiare insieme dopo essersi presi una ciotola di ramen nel bel mezzo della notte.
"Nintendo non paga le spese sociali, perciò abbiamo dovuto fare alla romana per il conto. Questa è poi diventata una tradizione che è durata anche quando è stato nominato presidente dell'azienda e io sono diventato dirigente".
"Da quando è morto, Nintendo ha fatto bene. Ha lasciato molte parole e strutture che vivono oggi nel lavoro dei nostri dipendenti più giovani. L'unico problema è che, se durante il fine settimana mi viene in mente un'idea inutile, non ho nessuno con cui condividerla il lunedì successivo. Il fatto che non possa più sentirlo dire "oh, riguardo a quella cosa..." è un po' un problema per me. Mi rende triste".
Per il momento il volume dedicato a Iwata-san è disponibile esclusivamente in giapponese.